WC non scarica: l’uso della sonda da idraulico

Il wc non scarica e di chiamare un idraulico non ne volete proprio sapere, perché avete paura di spendere un capitale? Carta e residui organici non vanno giù? Niente paura. L’uso della sonda da idraulico vi permette di risolvere il problema alla radice. Cos’è la sonda da idraulico? Un arnese, noto come molla sturalavandini. Trattasi precisamente di una bobina flessibile di metallo che ha un vantaggio: seguendo le curve dei tubi, è possibile infilarla nello scarico più profondamente rispetto al filo di ferro.

 

Sul mercato vi sono una miriade di sonde idrauliche, ma a detta degli esperti il modello migliore per risolvere il problema del wc che non scarica è quello munito di punta a trivella. Come mai? Semplicemente, perché è in grado di liberare il water intasato, senza andare a danneggiarlo. La porcellana della tazza, a seguito dell’utilizzo della molla sturalavandini, di fatto, non viene macchiata. Perciò, questo metodo è molto più comodo e, soprattutto, meno rischioso del filo di ferro.

 

COME SI RIPARA IL WATER

 

La molla sturalavandini è infatti un arnese professionale e di utilizzo estremamente semplice. Basta inserire una sua estremità all’interno dello scarico e spingerla in profondità, fino a quando non vi accorgete di aver raggiunto l’ostruzione. A questo punto, spingete il tubo tramite il blocco, in modo da frammentare ciò che intasa lo scarico del wc. Il tempo delle operazioni, varia a seconda del tipo di ostruzione. A problema risolta, controllate che tutto sia in ordine. Scaricate per verificare che lo sciacquone faccia in piena regola il suo lavoro. L’acqua dovrebbe scorrere normalmente.

 

In caso contrario, inserite la sonda dall’altra estremità e fate sonda da idraulico nell’altra direzione. Nei casi più complessi, tipo un oggetto caduto dentro la tazza, ci potrebbe anche essere la necessità di smontare il water. Quindi, in questa eventualità, è bene affidarsi ad un idraulico.